giovedì 4 novembre 2010

Din Dong Dan oppure etica della provincia pd2ista





















da

http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2010/11/01/news/quella-zona-grigia-nei-rapporti-maffei-dong-le-nuove-intercettazioni-2650016

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PRATO. Il Pd fa quadrato. Il Pdl prova l'affondo. Perchè la vicenda che riguarda le consulenze cinesi di Giancarlo Maffei esula dall'ambito giudiziario - non è stato indagato nell'indagine ampiamente chiusa che l'8 novembre approderà davanti al tribunale per la prima udienza - ma ha molto a che vedere con la politica e la condotta più o meno opportuna di uomini vicini alle istituzioni. Ed è probabilmente per questo che Maffei ha sciolto definitivamente le riserve. E ha annunciato che si dimetterà dall'incarico, peraltro gratuito, di consulente del presidente della Provincia Lamberto Gestri. Capitolo chiuso? Per il centrodestra c'è da scommetterci che non sarà così. Perchè traspare con chiarezza un complicato intreccio di affari dalle intercettazioni telefoniche e ambientali effettuate dalla Questura di Prato nell'ambito della cosiddetta inchiesta "Permessopoli", nell'arco di un anno e mezzo di indagini, concluse col botto lo scorso marzo con l'arresto di otto persone tra le quali Ban Yun Dong, il "pezzo da novanta" della Chinatown pratese, proprietario del ristorante Hong Kong, due carabinieri del Nas, quattro poliziotti della Questura di Prato. Ed è proprio Dong il personaggio chiave non solo dell'indagine penale ma anche di quella "zona grigia" entro la quale è stato inghiottito il consulente Maffei. Un fatto è certo: dall'ottobre 2008 fino al gennaio successivo i contatti tra Dong e Maffei sono stati costanti e almeno su tre differenti fronti: l'interessamento che il ras cinese ha chiesto al consulente pratese per mandare in porto la pratica del tempio buddista in via della Gualchierina, l'organizzazione di un viaggio in Cina compiuto da un ex assessore della Provincia e un tecnico di Puliacqua nel novembre 2008 fatto noto alle cronache (ciò che non si sapeva è che il tour fosse stato pagato - almeno in parte - da Dong) e le richieste di pagamento per almeno due consulenze date. Al netto delle evidenti millanterie di Dong che invita nel suo ristorante l'ex assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo assieme all'ex segretario della Margherita, allora senza cariche istituzionali, Lamberto Gestri - nessuno dei due accettò - Maffei si rende però disponibile a intercedere. Fitta la rete di telefonate per organizzare il viaggio in Cina e per il quale Dong prenota aereo, albergo, mette a disposizione un uomo per far divertire gli ospiti un paio di giorni e si occupa anche dei visti sul passaporto mandandoli a prendere al consolato di Firenze. Due infine le intercettazioni nella quali sempre Dong si mobilità per far ottenere a Maffei il pagamento di due consulenze, la prima di 1.600 euro la seconda di 1.500. Fino a obbligare il debitore a presentarsi nel suo ristorante.
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mercoledì 13 ottobre 2010

Bus de la Lum














sottopassaggio di via Ciulli

martedì 5 ottobre 2010

Sono morti perchè distratti ?.


















nella foto una recente immagine di Pol Cenni.

http://www.agi.it/news/notizie/201010051306-cro-rt10152-maltempo_sindaco_prato_lutto_cittadino_non_ci_sono_presupposti

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(AGI) - Roma, 5 ott. - "Non credo che ci siano i presupposti.
Al momento questa ipotesi non e' stata presa in considerazione". Cosi' ai microfoni di CNRmedia Roberto Cenni, sindaco di Prato, sulla possibilita' di dichiarare il lutto cittadino per la morte delle tre donne di nazionalita'cinese annegate in un sottopasso. "E' una tragedia che ci ha impressionato, dovremo capire le circostanze che hanno portato a questo evento. Quando succedono cose di questo genere bisogna essere molto attenti". Secondo Cenni la tragedia e' stata causata da un evento naturale straordinario: "Mi parlano di piu' di 100 millimetri in tre ore, quasi un'esplosione d'acqua.
Se ci sono responsabilita' specifiche lo vedremo e faremo mettere in sicurezza l'area, ma molto spesso si tratta proprio di incapacita' dell'uomo di resistere a certi eventi naturali.
Purtroppo, quando la natura prendere il sopravvento, si vede la limitatezza della capacita' dell'uomo di avere soluzioni" .
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mercoledì 29 settembre 2010

Addavenì

Ciao.
Tu forse credi di non conoscerci.
Ti chiedi: "di chi sono queste voci che mi echeggiano nella testa? Chi osa apostrofarmi in cotal maniera, ostendando alterygia e supponenza?".
Stupido, povero piccolo stupido elettore.
Tu ci conosci.

Quando la giunta Cenni è entrata in carica, tutti si sono stupiti. Tutti si sono chiesti (lo sappiamo, l'abbiamo capito dalle loro faccette perplesse) cosa saremmo stati in grado di fare noi, senza esperienza politica, senza gavetta ordinaria. Anche il nostro ospite se lo chiedeva, ingenuo. Si domandava "sarò in grado di sopportare lo stress di una poltrona da assessore? Quali sono i miei meriti? Questa mousse sarà scaduta?".
Povero, stupido piccolo povero assessore.

Noi siamo i baffi i Giorgio Silli.
Nel mascherone inguardabile ch'è 'l suo viso, noi siamo l'elemento che genera attenzione, il punctus di un paesaggio altrimenti piatto ed immobile sul quale lo sguardo mai si soffermerebbe. La cura che per anni ha maniacalmente posto nei nostri confronti non è, com'egli ingenuamente pensa, una sua trovata: siamo noi che desideriamo farci belli all'incontro con le masse.
Piccole, povere stupide piccole masse.

Un giorno ci destammo all'autocoscienza, acquistando in un attimo consapevolezza della nostra natura. Immobili, costretti al radicamento sulla faccia di uno qualsiasi, decidemmo d'un tratto che il nostro destino non sarebbe stato quello di diventare pelame sconosciuto, confuso nella massa tricotica dei poveracci che popolano questo mondo. No! Ben altro il nostro destino, alto, fulgido e glorioso. Saremmo diventati noi il motore immobile di questa massa di carne che chiamiamo ospite, lo avremmo diretto, guidato, indirizzato verso i palazzi del potere, per poter un giorno guardare voi, misera massa incolta e ignorante, e ridervi addosso con alterigia e compostezza. Ah!

Anche Licio, uno dei pochi che nostro pari consideriamo, capì ben presto la sottigliezza del nostro agire. Avemmo la sua benedizione, e brindò con noi il giorno della vittoria. "Cauti siate baffi" ci disse "e agite con circospezione. La prudenza è l'arte del potere, da conquistare con l'agire sottile. Cercate di mostrarvi concilianti, distensivi, propugnatori di pace".
Detto questo, posò il bourbon, alzo il fucile verso l'alto e gridò PULL!
Colpì il pachistano al primo colpo.

Ciao.
Tu forse credi di non conoscerci.
Ma ci conosci.
Siamo noi, che di te non sappiamo nulla.
Ma non ce ne importa niente.

venerdì 24 settembre 2010

BASTA MAMELI! Anche noi abbiamo il nostro inno pratese doc!

















da:

http://www.youtube.com/watch?v=rBtsYG-FxzE

dedicato ai nostri amici assessori,consiglieri e votanti della Lega Nord.

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C'era un tirre, veniva in qua

Gli dissi:" Fermo, c'è i' gatto là"

Ma lui no, un conosceee..

Tu m' ha dire come c'èh restatho

Quando gl' ha vist' i' gatto spappolatho

E ora no, n'cè più i' gatto

M'è mort' i' gattoo..

M'è mort' i' gattooo..

M'è rimasto tutt' i' Kit Kat

E 34 ciotole di latteh

A chi le do? Senz' i' gattooo..

M'è mort' i' gattoo..

M'è mort' i' gattooooo..

Come foooo?? Senz' i' mi gattooooo..

Gli' è vorsuto attraversare!

Gli' è vorsuto attraversare!

Gli' è vorsuu! Gli' è vorsuu!

Gli' è vorsuto attravesare!

Io un lo so,

Ma i camion (parte incomprensibile)

Proprio boh!

Se unn' ha visto i' gatto là!

Gli' è vorsuto attraversare!

Gli' è vorsuto attraversare!

Gli' è vorsuu! Gli' è vorsuu!

Gli' è vorsuto attraversare!

M'è mort' i' gattoo..

M'è mort' i' gattooooo..

Come foooo?? Senz' i' mi gattooooo..

Miaaaooo x 4

M'è mort' i' gattoo..

M'è mort' i' gattooooo..

Come foooo?? Senz' i' mi gattooooo..
"

in anteprima la canzone scritta da Xà MAS che il sindaco Cenni inciderà sul primo album












con sommo orgoglio, il team di Accenny presenta il testo della main track del primo album da solista del nostro amato primo cittadino.

'E' Nella notte che...'

scritto da Xà MAS per il dott. Roberto Cenni ...

' with all my love to my only sun,
Gestri Lamberto
tvb
forever....
'

'E' nella notte
che Chinatown brucia

E' nella notte
che Milone conta,

E' nella notte,
che Carlesi rotondizza,

E' nella notte,
che l'Idv sintetizza,

E' nella notte,
che il centro sinistra si indegna...

è nella notte notte solo nella notte buia ...
'

mercoledì 22 settembre 2010

Carlesi, l'uomo del sottosuolo pro sacra scuola di Prato
















a volte non bastano le rotonde ... :)

da http://www.toscanatv.com/leggi_news?idnews=NL112200

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Pd, scuola pratese a picco
15/09/2010 - Una documentata denuncia del gruppo consiliare. Il capogruppo Massimo Carlesi: «Siamo molto preoccupati. La situazione e' drammatica».

La scuola pratese sta male. A denunciarlo e' il gruppo consiliare Pd del Comune. Il capogruppo Massimo Carlesi, e con lui Maria Grazia Ciambellotti, Ilaria Santi, Cristina Sanzo e Lia Vanni, hanno dato i numeri di una situazione definita 'drammatica' per quest'anno, e 'tragica' per il prossimo. Il tempo pieno, a detta dei consiglieri democratici, e' drasticamente ridotto, soltanto 17 le classi su una richiesta di 41, tagli anche al personale e alle ore di sostegno per i bambini disabili. Su 625 alunni portatori di handicap, dalle materne alle medie, la disponibilita' oraria con l'insegnante di sostegno e' passata, per ciascun bambino, da 22 a 11 ore. Non vanno meglio le cose per l'insegnamento dell'inglese, assente in due classi su tre, ne' per i corsi di italiano per i ragazzi stranieri. La stessa refezione in gran parte delle scuole partira' il 27 settembre, per la mancanza di personaleLa colpa, per il Pd, e' del ministro alla Istruzione Maria Stella Gelmini. Ma Carlesi non risparmia frecciate alla giunta comunale, rea fra l'altro di aver bloccato l'iter per la nuova scuola di Galciana.Unica consolazione, per il Pd, viene dalla Regione che ha finanziato altre 10 sezioni di scuola dell'infanzia, eliminando le liste d'attesa. Lunedi' prossimo Consiglio comunale straordinario sulla scuola, chiesto dal Pd, con la vice presidente della Regione Stella Targetti.
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